Il procuratore generale Jeff Sessions per porre fine alla politica dell’era Obama sulla marijuana legalizzata

Il procuratore generale Jeff Sessions ha annullato una politica dell’era Obama sulla marijuana legalizzata mercoledì, una mossa che avrà ripercussioni sui programmi statali sulla marijuana in tutto il paese. Le nuove linee guida non interferiranno con le leggi statali che regolano la marijuana, ma le politiche revocate renderanno più difficile per i governi statali far rispettare le leggi federali se lo stato lo fa. L’inversione è una grande vittoria per i sostenitori della marijuana. Significa che più persone saranno in grado di acquistare la droga legalmente e darà agli imprenditori più tempo per coltivare e vendere marijuana.

Sebbene la mossa rappresenti un passo importante verso la fine del divieto di marijuana, alcuni sostenitori hanno espresso preoccupazione per il fatto che potrebbe essere troppo. La decisione del nuovo procuratore generale non dirige esplicitamente l’amministrazione ad aumentare le azioni penali o le risorse contro l’industria. Invece, Sessions ha annullato una nota scritta da un ex vice procuratore generale che chiariva la politica federale sulla marijuana legalizzata. Inoltre, la nuova politica è uno schiaffo in faccia all’industria della marijuana e ai suoi sostenitori.

Il cambiamento nella politica di Sessions è un netto cambiamento rispetto all’approccio dell’amministrazione Obama, che era molto morbido con la marijuana. Sotto l’amministrazione Obama, le attività di marijuana erano in gran parte legalizzate a livello statale, ma le forze dell’ordine federali avrebbero comunque fatto irruzione se soddisfacessero determinati criteri. Tuttavia, la recente decisione di Jeff Sessions di annullare il memo ha lasciato l’industria e i sostenitori dell’erba in una posizione precaria. Sebbene molte riforme a livello statale siano state approvate con successo, non è chiaro quanto tempo impiegherà le Sessioni ad abrogare la legge.

Come parte del suo rollback, Sessions ha revocato i promemoria emessi dall’amministrazione Obama che incoraggiavano la non interferenza nelle leggi statali sulla marijuana. Ma la decisione di Sessions non ha posto fine alla legalizzazione della marijuana. Ma rappresenta comunque un cambiamento significativo rispetto alla precedente amministrazione, che ha sottolineato che si tratta di una questione di diritti degli Stati. Oltre all’abrogazione delle note, ha anche spinto i pubblici ministeri federali a dare la priorità alle loro risorse sulla base delle prove.

Sessions ha revocato le note sostenendo che la legge federale si applica ancora alla marijuana. Ma la decisione non è stata così audace come speravano alcuni sostenitori. Ha detto che i promemoria non sono andati abbastanza lontano e non hanno diretto esplicitamente ulteriori semi white widow procedimenti giudiziari. Ma ha annullato i promemoria che aveva scritto insieme al vice procuratore generale del Dipartimento di Giustizia, Jim Cole, l’uomo che aveva sostenuto l’armonizzazione degli sforzi di legalizzazione dello stato con gli stati legalizzati.

Lo scopo principale del promemoria era scoraggiare la marijuana legalizzata dallo stato. Sebbene non menzioni specificamente la marijuana, ha evidenziato che era illegale secondo la legge federale. Le nuove linee guida per la marijuana legale, tuttavia, non vanno abbastanza lontano. A proposito, riguarda solo la marijuana legalizzata dallo stato e le leggi degli stati sulla legalizzazione. Ciò significa che le vendite di marijuana in altri stati rimarranno illegali. Nel frattempo, la nuova amministrazione continuerà la posizione anti-legalizzazione che ha preso l’amministrazione Obama.

La nuova amministrazione annullerà anche la politica dell’era Obama sulla marijuana. L’ex procuratore generale del Dipartimento di Giustizia è da decenni fortemente contrario alla legalizzazione della droga. Ha accusato la marijuana legale di picchi di crimini violenti e l’ha paragonata all’eroina. La nuova guida consentirà ai pubblici ministeri federali di determinare con quanta aggressività applicheranno la legge federale. Le modifiche non saranno immediatamente efficaci, ma rappresentano un passo importante nella giusta direzione.

La nota non ha fornito nuove linee guida sull’applicazione. Ma ha segnalato che la politica della precedente amministrazione sulla marijuana non era necessaria. La guida dell’era Obama non aveva lo scopo di prendere di mira le leggi statali, ma di sfidare le politiche federali delle forze dell’ordine. Pertanto, la guida attuale non è un cambiamento importante. In effetti, significa solo che il nuovo approccio dell’amministrazione alla marijuana legalizzata è più flessibile. La nota non ha nuove norme.